Piazza della Repubblica 4 Venaria Reale (TO) - Italia
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Ripopolare la Reggia, l’installazione multimediale creata appositamente da Peter Greenaway, racconta la vita di corte attraverso i volti e le voci di noti attori italiani. Sala 1, sale 9 e 10, sale 28 e 29.
Seta, velluto, ricami, trine e pizzi: con la più effimera delle materie, la carta, l’artista belga Isabelle de Borchgrave ha creato tredici abiti di una ricchezza spettacolare.
Posizionati sullo scalone d’entrata della Cappella di sant’Uberto, rappresentano l’eleganza secondo la moda del Settecento, l’epoca più sfarzosa della corte sabauda.
L’installazione sonora Music for the Great Gallery è stata ideata da Brian Eno appositamente per la Galleria Grande. Il compositore inglese ha voluto giocare con la grandiosità, la luce e i riverberi della sala creando una partitura elettronica, con l’aggiunta di pianoforte e violino, in 12 movimenti. Il flusso sonoro è diffuso da 4 casse - perfettamente nascoste - e i visitatori si trovano immersi per oltre un’ora in un ambiente sonoro che varia a seconda della loro posizione all’interno della sala.
Da martedì a venerdì, ore 10.30 e 15.30.
Sabato, domenica e festivi, ore 10.30 e 18.30
Piazza della Repubblica, con la celebre pavimentazione che ricorda le onde del mare, è arricchita dall’illuminazione del designer Michele De Lucchi.
A Celebration for Venaria Reale, il brano scritto dal compositore inglese Michael Nyman per i Giardini della Venaria, è la colonna sonora dell’installazione video che racconta il progetto di recupero della Reggia e dei Giardini in sala 56.
Al centro del Gran Parterre juvarriano, sei lastre di granito “nero Africa” sono disposte di piatto lungo la direzione Nord-Sud. Sulle facce superiori è incisa la scritta “Dove le stelle si avvicinano di una spanna in più”, il titolo dell’installazione di Giovanni Anselmo. Al visitatore è consentito salire sull’opera per contemplare le stelle da un pò più vicino.
Ispirato al disegno seicentesco a maglie quadrate del Parco Basso, Il Giardino delle Sculture Fluide di Giuseppe Penone si estende per 500 metri, con 14 sculture che scandiscono un cammino senza cesure tra mondo minerale, vegetale e umano.
Nell’ambito di una virtuosa continuità di “dialogo” e “sintonia” con le imponenti installazioni presenti ne Il Giardino delle Sculture Fluide allestito nel 2007, Giuseppe Penone ha realizzato, quasi 10 anni dopo, Anafora, una nuova serie di sette opere più piccole nelle adiacenti e da poco restaurate Grotte del muro castellamontiano nel Parco basso.