In situ | Eventi | La Venaria Reale

In situ

I progetti site specific coprodotti dalla Reggia
Eventi

14 settembre 2014

I progetti site specific, sono stati creati per la Reggia di Venaria negli scorsi anni in collaborazione con il network IN SITU nel quadro del progetto META. META 2011 – 2016 finanziato con il sostegno della Commissione Europea (DGEAC- Programma Cultura).

Gli spettacoli rientrano nelle Giornate da Re.

 

Panta rei
Progetto coreografico per una filosofia urbana

Ore 15.30 - Canale d’Ercole

Il Progetto: la ricerca di un’unione tra la filosofia e lo spazio urbano. La filosofia non è soltanto pensiero e non risiede esclusivamente nell’intelletto. Essa, infatti, si interroga sul mondo e lo osserva, è il terreno sul quale l’uomo si predispone all’azione. Ogni azione è il frutto di un certo modo di intendere il mondo.

Il tema: ruota intorno agli aforismi del filosofo Eraclito. Pànta Rei in greco significa tutto scorre, tutto viene e tutto va, incessantemente. Nella metafora del filosofo non ci si bagna mai due volte nello stesso fiume, perché solo apparentemente esso permane.

Il linguaggio: per riscrivere la storia della filosofia, quello prescelto è la danza contemporanea, struttura eccedente di significati e capace di raccontare senza descrivere. Si alterneranno segni coreografici a installazioni statuarie per enfatizzare il cambiamento e il divenire.

Compagnia: Arearea
Ideazione e coreografia : Marta Bevilacqua
Con: Marta Bevilacqua e Valentina Saggin
Musica: Ryoji Ikeda, Alva Noto, Andrea Belfi
Elementi di scena: Compagnia Arearea
Produzione: Consorzio “La Venaria Reale” / Compagnia Arearea

Glocary
Il glossario glocal con parole tue

Dalle ore 11 - Giardini, Piazza della Repubblica, Borgo Antico

Con Il progetto Glocary cerco le parole private e personali che gli abitanti di un luogo inventano per dar voce al proprio vissuto (stati d’animo, oggetti, situazioni). Le parole che raccolgo sono quelle donate dai fruitori al progetto con la prospettiva di condividerne l’uso. Indago l'originalità della parola, nel senso più ampio del termine: da un lato definisce qualcosa d’unico, peculiare a una persona, ma anche bizzarro e nuovo, caratterizzato da invenzione; dall'altro si riferisce a una provenienza.

È un work in progress che s’implementa attraverso la moltiplicazioni degli interventi (performance, azioni, laboratori, installazioni, ecc.) con cui vengono raccolte e diffuse le parole che lo compongono.

Compagnia: Associazione culturale ex-voto
A cura Simona Dal Pozzo

Vertigine di Giulietta
Il balcone

La compagnia blucinQue da un'idea di "spiazzamento scenografico" porta l'attenzione sullo spazio a partire dal concetto di Vertigine e, attraverso la figura di Giulietta, il "balcone" detta la linea dell'agire coreografico amplificando il focus e la cornice sulla donna e l'atto performativo.

La musica dal vivo campionerà parti testuali e rumori dell'ambiente per andare a comporre una drammaturgia sonora tra spazio e immagine riportando in varie lingue il ritmo e la musicalità delle parole, che rimarranno anche loro sospese come note e poesia attraversate da brusio ed elementi circostanti.. Questo lavoro sulla vertigine, con ispirazione shakesperiana, vuole portare l’attenzione alla relazione tra movimento, idea di vertigine, corpo e inquadratura a scena aperta, spazio e suono, movimento e architettura.

Ideazione Caterina Mochi Sismondi
con Giulia Lazzarino, Elena Cavallo, Michela Cotterchio, Gessica Cipriano
Musiche Davide Tomat
Produzione blucinQue
In collaborazione con Superbudda
Organizzazione creativa Eleonora Ariolfo

Quando
Domenica, 14 Settembre 2014

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