Natura in movimento 2012 | Eventi | La Venaria Reale

Natura in movimento 2012

Eventi

Domenica 10 giugno 2012

Paesaggi di teatrodanza al Giardino delle Sculture Fluide di Giuseppe Penone

Domenica 10 giugno – ore 15.30 e 17.15

Domenica 10 giugno i Giardini della Reggia di Venaria si trasformano in un palcoscenico naturale per alcuni danzatori e coreografi italiani e internazionali. La giornata si inserisce nel calendario delle Domeniche da Re della Venaria Reale.

In una cornice raffinata e allo stesso tempo sontuosa, gli artisti entrano in dialogo con il luogo, l’architettura si arricchisce dell’elemento performativo e la creazione coreografica si alimenta delle caratteristiche del luogo stesso. Così, la danza contemporanea irrompe in uno spazio fisico ma anche mentale, creando nuovi immaginari per il pubblico e suscitando nuove sensibilità.

Nel Giardino delle Sculture Fluide di Giuseppe Penone, cinque diverse creazioni alternano il punto di vista sul rapporto tra uomo e natura e, più in generale, indagano la stessa esistenza umana. Il coreografo francese Frank Micheletti, compagnia Kubilai Khan Investigations, con COMME LA MAIN S’ENROULE, esplora le sensazioni che un corpo in movimento può generare in relazione alla forza di gravità e al contrasto tra il forte radicamento al suolo e l’aspirazione al volo, esattamente come un albero che porta con sé uno straordinario potere ascensionale.

I corpi in tensione di Silvia Battaglio, Chiara Guglielmi, Stefano Mazzotta e Chiara Michelini, Compagnia Zerogrammi, si predispongono a uno stillicidio dell’immobilità che rasenta il sacrificio: con serenità, in FARE ALBERO, gli artisti torinesi si privano dell’irrefrenabile desiderio al movimento per accogliere, al contrario, l’attesa del niente, il silenzio ascetico, con tutte la inevitabili grottesche ironiche conseguenze del caso.

Uno scorcio più filosofico è quello proposto da Marta Bevilacqua che in DAFNE per una mitologia urbana ricerca un’incursione contemporanea nel mito di questa figura selvaggia trasformata in alloro per fuggire all’amore di Apollo. In questo caso, il linguaggio della danza restituisce vita a una storia antica, attraverso il colore, il gesto e la potenza della natura: un’irrazionalità propria del mito che ricerca le tracce della natura nel mondo artificiale.

STUDI IN DÉPLACÉ, coreografia di Caterina Mochi Sismondi della Compagnia blucinQue, mette in gioco corpi di frammenti, suoni e voci, innesti di semplici strutture, di personaggi, immobili o in movimento che si compongono e si rompono in coerenza con l’ambiente circostante e allo stesso tempo “fuori luogo”.

Stefano Botti e Aldo Torta della Compagnia Tecnologia Filosofica, con EFFETTO SERRA, esplorano il movimento in uno spazio ristretto, al limite tra coabitazione e asfissia, in cui due esseri in gabbia vivono in equilibrio precario tra mondo vegetale e animale: una parabola dello sradicamento dell'Uomo dalla Natura, dell'allontanamento dalle proprie radici, fino all'inquinamento delle relazioni umane.

Lo spettatore, nel percorrere gli spazi cadenzati da riquadri precisi, in cui sono collocate le opere di Penone, come se si trovasse a transitare tra le stanze di un museo, ritrova un inusuale intreccio dei materiali più tipici del fare artistico – il bronzo, la pietra e il marmo – con gli elementi naturali. I corpi dei danzatori, sculture in movimento, a ritmi più vivaci o più calmi, alimentano la visione di fluidità che lo stesso Penone ha affrontato. Il concetto di integrazione della scultura nella natura e il mutamento delle materie nello scorrere del tempo, sono idee che fondano l’elaborazione de Il Giardino delle Sculture Fluide e allo stesso tempo, con l’intervento dei corpi in movimento, favoriscono anche la sensibilità al contemporaneo, fondendo armoniosamente la bellezza della natura e dell’arte, dell’antico con il contemporaneo, dell’uomo con l’universo.

 

Dove
Giardini della Reggia - Giardino delle Sculture Fluide di Giuseppe Penone
Quando
Domenica, 10 Giugno 2012
Come

INFO:
Tel.: +39 011 4992333

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